J 70Ieri, oggi, domani. Sarà questo il tema dominante della prossima edizione del TAG Heuer VELAFestival, la trasposizione in un evento reale e tangibile della realtà quotidiana del Giornale della Vela, fatta di carta, digitale, internet. Sarà l’occasione, dal 4 al 7 maggio 2017 a Santa Margherita Ligure, per far sì che ciò che ogni giorno vi raccontiamo – la passione per la vela a 360° – sia lì da toccare, vedere, partecipare. Perché “ieri, oggi, domani”? Fateci caso, la vela è uno sport, o meglio una pratica, un modo di vivere, inclusivo. Nulla esclude niente.
m_l52_ncl7638Dove trovate un’altra disciplina che può essere praticata dai 6 agli 80 anni e più? In quale sport un atleta di 54 anni può vincere le Olimpiadi, come è successo quest’anno a Rio all’argentino Santi Lange? In quale altro settore produttivo in pochi anni un fenomeno di nicchia come quello dei catamarani (da qui l’idea di dedicare, per la prima volta in Italia, un’area del VELAFestival interamente dedicata ai multiscafi), riesce a conquistare il 40% del mercato, insidiando la leadership storica dei monoscafi?
hr45boekanierQuesti ultimi rispondono con continue innovazioni che hanno portato – parola di Luca Bassani della Wally – ad avere barche che rispetto a quelle di 30 anni fa hanno una velocità massima di bolina superiore del 20% e al lasco praticamente raddoppiata, a parità di lunghezza al galleggiamento. Tutto questo manovrabile da una frazione dell’equipaggio necessario in passato. Questo è quello che accade OGGI, ma allora il patrimonio del “IERI” va buttato via? Nient’affatto. Chi si permette di considerare obsolete barche come gli Swan dell’epoca mitica dei progetti di Sparkman&Stephens degli anni ‘70 e ‘80? Perché il bello e unico delle barche a vela è che navigano in perfetta efficienza barche storiche e contemporanee, come da anni vogliamo dimostrare, dedicando un generoso spazio alle barche CULT, ovvero quegli scafi che hanno segnato in maniera indelebile la storia della vela e come dimostra anche il tributo dedicato l’anno scorso alle barche in vetroresina #plasticfantastic. E non troverete mai un vero appassionato che fa distinzione tra una bella barca in base all’età.
2016_atr_rtv_001_srgb-1E per ciò che riguarda il FUTURO, che nella vela vuol dire presente prossimo, vista l’evoluzione continua? Il VELAFestival sarò l’occasione giusta per venire a dare un’occhiata a dove la vela sta andando, una vela sempre più veloce, una vela che vola con i foil e sui kitesurf. Il FUTURO sono i giovani di OGGI che per diventare professionisti devono imparare a volare sui foil e sono sempre più attratti dalla velocità sull’acqua, specchio di una società sempre più accelerata.
LOGO VELISTA DELL'ANNO:Layout 1La summa del tema “ieri, oggi, domani” la troverete al TAG Heuer VELAFestival del maggio prossimo nella celebrazione dei 25 anni del premio più prestigioso della vela italiana, “Il velista dell’anno” che quest’anno compie 25 anni e celebra il passato, il presente e il futuro allestendo una Hall of fame con la storia dei velisti vincitori del premio. Aspettando di sapere in quell’occasione (la sera del 5 maggio) chi saranno i velisti del futuro, scelti tra i 100 candidati che a gennaio verranno votati on line da voi stessi (state connessi su giornaledellavela.com e su velafestival.com).
TAG Heuer VelafestivalLa massima espressione concreta del “ieri, oggi, domani” sarà celebrata nella giornata di sabato 6 maggio quando centinaia di barche del passato, presente e futuro della vela parteciperanno alla VELA Cup, dove barche di ogni età e dimensione si daranno appuntamento in mare nella manifestazione velica che permette a tutti di confrontarsi senza complicazioni burocratiche. In attesa dell’appuntamento di maggio noi, intanto, continuiamo a raccontarvi il mondo della vela attraverso carta, app, internet. In attesa di vederci dal vivo, velisti di ieri, oggi, domani. Nessuno escluso.

2016-11-24T12:00:57+00:00